https://boardgamegeek.com/boardgame/281 ... te-formula
Il gioco mi predispone bene per il tema esoterico medievale, malgrado la grafica non mi faccia battere il cuore dal punto di vista estetico - peccato, una bella occasione persa visto il tema pieno di fascino.
Diciamolo subito, il gioco è piuttosto spaccacervello.
BGG gli attribuisce un peso di 3.95, che forse è un po' eccessivo ma fa capire che comunque non si scherza.
La sorpresa più piacevole è che per un gioco con questo livello difficoltà, il suo cuore è tutto sommato piuttosto semplice. La spiegazione fluisce abbastanza rapidamente e le meccaniche sembrano tutte molto coese.
Si ha l'impressione di un gioco non complicato, ma complesso, in cui è l'interazione stretta tra tutti gli elementi a generare un ampio ventaglio di opzioni e scelte spaccacervello.
Risulta infatti difficile, e talvolta paralizzante, analizzare tutte le opzioni che di turno in turno si presentano, valutando bene tutte le variabili e le conseguenze sulla propria situazione in plancia.
Nella prima partita a due, durata quasi tre ore, ci sono state non poche attese per analisi paralisi dell'uno o dell'altro giocatore.
Tuttavia il gioco dà grande soddisfazione e quando si riesce a generare una trasmutazione, che a sua volta ci attiva un artefatto, che poi ci consente di realizzare una o due carte esperimento... beh si gode davvero tanto

Anche la meccanica della pietra filosofale contribuisce alle possibilità di scombare di brutto.
In sintesi il gioco mi è piaciuto parecchio, abbastanza da perdonargli anche la tendenza all'analisi paralisi (che indubbiamente in parte è anche frutto di inesperienza).
Alcune note deludenti invece provengono dalla produzione.
Per quanto riguarda i materiali, nell'insieme sono qualitativamente buoni e robusti. Da segnalare il tabellone centrale che appaga alquanto il colpo d'occhio e plance giocatore con elementi che consentono l'incasso delle pedine formula - e non c'è stato bisogno di "usare le manine"

Tuttavia, e qui vengono le note più dolenti, il comparto grafico e l'attenzione al dettaglio su manuale e carte riassuntive lasciano a desiderare.
Ci sono refusi, alcune scelte di colori e icone un po' infelici, alcune ingenuità nella progettazione dei materiali... tutte piccole cose se prese singolarmente ma che nel complesso sminuiscono la bellezza dell'esperienza di gioco.
Intendiamoci, il gioco per me rimane un gran bel gioco, ma questi difettucci evitabilissimi ti fanno chiedere... "Ma perché?"
Inutile dire che avrei gran voglia di giocarlo in associazione, magari in tre e non in quattro per evitare di doversi portar dietro i sacchi a pelo
